Avendo un sabato pomeriggio completamente libero, ho deciso di dedicarmi alla visione di un anime (che novità!). Tra i titoli in lista su Chrunchyroll – aggiunto dopo averlo incrociato più volte tra i post del feed di Instagram – c’era lui, Why Raeliana ended up at the Duke’s mansion. Un altro anime romantico di cui ci si mette più tempo a pronunciarne il nome che non a vederne gli episodi (12 in tutto).
La trama mi ha intrigata immediatamente visto che ci ho rivisto dinamiche e ambientazioni di 7th time loop. Mi preoccupava il numero limitato di episodi: possibile che la storia si esaurisse così in fretta in maniera esaustiva? Ovviamente no, anzi: l’anime termina proprio sul più bello! Come per l’opera di Amekawa, anche per quella di Milcha è stata realizzata una sola stagione animata nel 2023 e ancora non si sa nulla su un possibile seguito (che, però, dubito ci sarà). Così ho dovuto per forza mettermi alla ricerca del manhwa per iniziare a leggerlo. Fortunatamente, la storia è conclusa da un po’ e ho potuto conoscerne la fine così da soddisfare la mia famelica curiosità.
La trama
La storia di Raeliana nasce nel 2016 come web novel scritta da Milcha e pubblicata a puntate su KakaoPage. Un anno dopo, la stessa piattaforma coreana ne propone una versione webtoon illustrata da Whale che andrà avanti fino al 2021. L’anime arriva nel 2023 grazie allo studio giapponese Typhoon Graphics, lo stesso che ora si sta occupando dell’animazione di Anyway, I’m falling in love with you.
In qualsiasi formato la si declini, la sinossi di Why Raeliana ended up at the Duke’s mansion è la stessa ed è l’aspetto più interessante dell’intera opera.
La giovane Eun-ha Park viene uccisa da una persona misteriosa nella Seoul moderna. Qualche attimo dopo essere precitata dal terrazzo di un grattacielo, si risveglia nei panni di Raeliana McMillan, il personaggio di un libro da lei letto intitolato “Beatrice” come la protagonista del volume. Raeliana, infatti, non è che un personaggio secondario della storia destinato a una fine infelice: deve morire per mano del suo promesso sposo così che la sua amica d’infanzia – Beatrice appunto – possa tornare a casa e incontrarsi con l’uomo a lei destinato, il duca Noah, il protagonista maschile dell’opera. Eun-ha/Raeliana, però, non ha alcuna intenzione di morire una seconda volta. Così cerca di fare di tutto per rompere il suo fidanzamento, sfruttando tutte le conoscenze sulla storia da lei possedute in quanto lettrice del libro.
Poiché tutti i tentativi di annullare il fidanzamento falliscono, Raeliana si vede costretta a coinvolgere nel suo piano Noah in persona. I due stringono un accordo basato sui reciproci interessi che li porta a fingere di essere promessi. Come è facile immaginare, i sentimenti finti in pubblico diventeranno presto reali in privato. La storia tra Raeliana e Noah andrà così a svilupparsi tra attentati alla vita della ragazza e sensi di colpa dovuti alla consapevolezza di aver cambiato la storia e di non essere nata come “prescelta”.
Uno spunto interessante (ma niente di più)
L’idea di partenza di questa storia è vincente. La presenza di un personaggio che conosce il futuro e la vera natura degli altri protagonisti coinvolti offre tantissime possibilità a livello di sviluppo narrativo. Dato che siamo all’interno di un libro di genere romantico, si può approfondire il discorso metanarrativo e sfruttare l’occasione per interrogarsi sui ruoli narrativi e sul destino che li accompagna. Personalmente amo questa tipologia di storie, le trovo ricche di spessore.
Sfortunatamente, la direzione intrapresa dal manhwa (e di conseguenza dall’anime) non è così originale come l’idea di partenza. Credo che nessuna delle due succose opportunità di cui sopra sia stata veramente colta. Raeliana vuole intrattenere il pubblico. Niente di più. Questo non significa, però, che lo faccia male. Ci sono tantissimi cliffhanger che ti portano a chiuderti nella storia e a non lasciarla fino all’ultima vignetta. La narrazione si sviluppa grazie a una serie di misteri da cui si è incuriositi/e e di cui importa la risoluzione.
Non mancano neanche i temi potenzialmente intriganti. La protagonista che riesce a determinare il suo destino senza darsi per vinta in partenza e affrontando le avversità è sicuramente d’ispirazione. La presenza di una figura femminile come Raeliana, decisa, intraprendente e capace, è sicuramente un valore aggiunto dell’opera.
Alla base di Why Raeliana ended up at the Duke’s mansion c’è una visione dell’amore squisitamente romantica che porta i due protagonisti a cercarsi indipendentemente dall’epoca e dai mondi di appartenenza. Pur non essendo un soggetto particolarmente originale, non è spiacevole da leggere soprattutto se si ha un debole per narrazioni simili.
Un’occasione mancata?
Gli aspetti positivi presenti non mi sono bastati. Pur essendo abbastanza presa dalla storia tanto da aver visto l’anime in un solo pomeriggio e aver letto il manhwa in pochissimi giorni, non l’ho trovato convincente come 7th time loop. Colpa del confronto o del gusto personale predominante nel giudizio finale? Sicuramente. Ma ho la sensazione che chi è appassionato di questo genere e ha già visto un bel po’ di storie simili non potrà fare a meno di considerare questo prodotto come un semplice passatempo. Il che, intendiamoci, va benissimo: nella vita serve anche un po’ di sano intrattenimento.
L’esperienza del web manwha
Non è la prima volta che mi capita di leggere un web manwha, quindi non posso dire di essere stata spiazzata dal formato. Eppure credo che abbia avuto un ruolo non indifferente nel raffreddare la mia empatia verso la storia. È vero che quando mi sono imbattuta in Under the oak tree (che esperienza! Prima o poi ve ne devo parlare!) avevo letto pochissimi manga e fumetti. Di conseguenza il mio occhio non era abituato a un certo tipo di costruzione della tavola.
Credo, però, che il problema sia anche nell’opera in sé. Proprio in questi giorni, infatti, sto dando di nuovo un’occhiata alla storia a fumetti tratta dal libro di Suji Kim e non avverto la stessa insofferenza provata durante la lettura di Why Raeliana ended up at the Duke’s mansion. Il web manhwa non sfrutta appieno le sue potenzialità. Non c’è un grande uso di effetti e la disposizione delle vignette non aggiunge nulla alla lettura verticale caratteristica dei tablet e degli smartphone. La grandezza degli spazi bianchi non crea chissà che variazioni di ritmo e le inquadrature lasciano un po’ troppo all’immaginazione.
Why Raeliana ended up at the Duke’s mansion: l’anime senza seconda stagione
Per coprire i “vuoti” lasciati dal web manhwa, c’è l’anime, prodotto godibilissimo e adatto a passare un pomeriggio di totale relax. Preferisco anche i disegni dei personaggi. Nonostante la poca originalità della storia, mi dispiace che non abbiano pensato alla produzione di altre stagioni e che il racconto resti così aperto. Alla fine, di prodotti d’intrattenimento di media qualità ce ne sono tanti… Why Raeliana ended up at the Duke’s mansion non era di certo meno meritevole di altri.
Scheda tecnica
Titolo originale: | Geunyeoga Gongjagjeolo Gaya Haessdeon Sajeong (coreano) |
Studio di animazione: | Typhoon Graphics |
Anno di uscita: | 2023 |
Manhwa: | 2017-2022 (KakaoPage) |
Genere: | storia d’amore |
Voto: | 3/5 |
Da guardare se: | si amano le storie d’amore e si ha un po’ di tempo libero a disposizione. |
Federica Crisci
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